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Rubrica di Società e Cultura di Ulderico Nisticò |
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Strade asfalto e strade di chiacchiere
Se però volessi andare ad Argusto, avrei l’imbarazzo di scegliere fra tre svincoli, uno da intitolare a Soriero. I recenti neosvincoli spuntati come funghi autunnali a Torre e Chiaravalle, sono un regalo, credo, del defunto governo Berlusconi. Ovvero, per gli sperperi i soldi si trovano sempre. Che fanno, che dicono i politicanti (Bevilacqua è di Vibo; Censore e Salerno sono di Serra; e numerosi sono i consiglieri provinciali indigeni), i sindaci, i parroci, i commercianti, la gente, la mitica gente, e gli operatori turistici? Niente. Proteste? Ma no, siamo pacifisti. Interrogazioni parlamentari? Ma no, troppo impegnative. Due conti per capire quanto ci costa non avere la strada? Ma no, non è cosa per i nostri bottegai. E invece facciamoli, due conti. Danno emergente: un trasporto da Milano e Soverato impiega 24 ore; da Soverato a Serra, un’altra giornata lavorativa: chi paga? Il territorio, e quando importa e quando, una volta al secolo, esporta. Paga il commerciante, e alla fine il consumatore. Ci vuole tanto a capirlo, economisti dei miei baffi? Ve lo deve spiegare un ex professore per di più di anticaglie italiane latine e greche? A questo serve la strada, non per lo svincolo sotto casa; anzi una strada di gran traffico, più è lontana dal paese meglio è. Ora facciamo finta che io abbia i pieni poteri e possa prendere, per esempio, i soldi che la Regione Calabria si prepara a rispedire a Bruxelles come ogni anno da Guarasci a Dominijianni ad Olivo a Pino Nisticò a Chiaravalloti a Loiero eccetera; e investirli in cose utili. Mi arrestino pure, dopo, per aver violato un regolamento scritto da pigri burocrati; andrei in galera con orgoglio! Con le valanghe di soldi che stanno per volare in Belgio, se potessi intercettarli, io farei subito, ma subito e prima che costruiscano anche sull’acqua, una bretella dall’attuale innesto di Turriti, volgarmente detto Latteria, alla 106, dritta e senza accessi, anzi recintata. O subito, o non si farà mai per intasamento di condomini sull’arida sponda: omaggio ai patiti del Manzoni. Poi acquisterei la Turriti Gagliato, che è provinciale e, dopo decenni di sentiero sconnesso, è divenuta, sotto Traversa, un’ottima arteria e lo resta sotto la Ferro; teniamocela e risparmiamo soldi. Infine, va aperta una bretella tra Soverato e Laganosa, anche questa alla svelta, prima che ogni millimetro sia occupato da case. Qualcuno mi ha detto che è in progetto, ma siamo in Calabria, e, di solito, qui da noi progetto vuol dire mai! Ulderico Nisticò
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