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Rubrica di Società e Cultura di Ulderico Nisticò | |||
Numero 345 - Per eventuali Commenti su questo articolo scrivere a: info@soveratoweb.it |
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Tasse sui poveri, tutti d’accordo
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Che stanno facendo Monti e l’Addolorata Lacrimosa per l’economia? Niente, il loro chiodo fisso è la finanza. Per stimolare la produzione, il lavoro, i lavori pubblici: niente. Eh, quel 1930: Mussolini creò l’IRI, salvò le industrie, accelerò le bonifiche, distribuì terra da coltivare… si preoccupò dell’economia prima della finanza. Anche Roosevelt negli Stati Uniti tentò di imitarlo, ma solo a colpi di assistenzialismo, e alla vigilia della Seconda guerra mondiale aveva sette milioni di disoccupati sul groppone. Lo stesso accadrà all’Italia di Monti: se i pochi soldi che restano nelle tasche verranno dragati da Monti e Niobe (NOTA MITOLOGICA: A furia di piangere si sciolse in una fonte!), chi comprerà a Natale i torroni e il panettone? E che fine faranno le fabbriche di panettoni e torroni? Chiuderanno, è ovvio; e giù altri disoccupati. Qui il problema va affrontato alla radice: bisogna produrre la ricchezza, altrimenti non ce n’è per nessuno; e, come disse il capo pellerossa, ci accorgeremo che i dollari non si mangiano; l’euro è anche esteticamente brutto, e tanto duretto per soffiarsi in naso. Occorre roba tangibile, per commerciare la quale servono i soldi, i quali dunque sono un mezzo e non un fine. Cosa può fare la Calabria? Intanto non permettere che manco un centesimo dei fondi europei torni a Bruxelles. Approfitto per chiedere, se si degnano di rispondere, qual è lo stato dell’arte, ovvero quanti soldi europei sono stati spesi, quanti impegnati e quanti rischiamo di perderli per incapacità dei politici di farsi venire idee (ripassatevi il mio ultimo pezzo su Caligiuri e la cultura antimafia segue cena, e niente altro!), e per la pigrizia dei passacarte titolari o surrettizi. Non osate proporre qualcosa alla Regione: nel caso più fortunato vi meneranno per il naso con molta gentilezza; e se protestate fanno pure la faccia stupita e offesa. E magari hanno pure la scusa delle regole e delle norme: delle quali potete immaginare quanto mi frega, in una situazione drammatica. Dite voi: ma non li hai votati? Appunto per questo sono imbufalito! Lo so, lo so che è dal 1970 che la Regione Calabria fa schifo ai topi; ma almeno Olivo, Loiero, Guarasci, Dominijanni e che so non li ho votati io. A questo punto, un governo serio dovrebbe mandare ispettori, e, se scopre che non si spendono i soldi, dei commissari! Nominate me: entro il 31 dicembre in cassa non rimarrà manco la polvere. Magari mi arresteranno per aver violato qualche scartafaccio di burocrati brusselleschi, ma sarà una sacrosanta e onorevole galera, da menarne vanto presso i posteri. Ah, come mi divertirei a far lavorare i mezzemaniche anche il giorno di Natale: e se no,a casa, e fuori dai piedi! Mi nomineranno? Certo che no: oggi sono tutti con Monti, tranne, forse, la Lega e di Pietro. Quando si tratta di mettere tasse, i berlusconiani PDL e i cattocomunisti del PD, un tempo tra loro feroci nemici, sono perfettamente d’accordo in nome della patria. Siamo o non siamo nel 150mo? E, come scrisse un tal Samuel Jonson, il patriottismo è l’ultimo rifugio dei cialtroni.Ulderico Nisticò
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