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Rubrica di Società e Cultura di Ulderico Nisticò |
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Alla Geoambiente, benvenuta con malizia
- Speriamo che questa volta la faccenda sia seria e consistente, e che perciò non dobbiamo assistere a proteste e scioperi e nuovi mucchi. Come si fa ad evitare gli scioperi? Semplice: pagando regolarmente la mercede agli operai. Era, nel vecchio non fumoso Catechismo di san Pio X, un dovere omettendo il quale si scatenava “vendetta agli occhi di Dio”. - Come si fa a pagare gli operai? Godendo di una situazione sana di bilancio, con entrate certe e uscite pure; quindi, assumendo il numero giusto di operai, non uno di meno perché se no il servizio non funziona; non uno di più perché sarebbe uno spreco. Ergo, niente assistenzialismo come nei bei tempi che furono. Ma sono certo che non avverrà. - Quanto alla Schillacium, i suoi attuali dipendenti hanno diritto intanto agli arretrati; quindi alla conservazione del lavoro. Va trovata una soluzione. - Come faranno il Comune e la Geoambiente o chi per essa ad affrontare le spese? Certo con i tributi, che fanno fatti pagare; e che però sicuramente non bastano. E allora, torno a dire, LA RACCOLTA DEI RIFIUTI DEVE DIVENTARE UN GUADAGNO, come fanno da tutte le parti meno che nell’Italia Meridionale. Bisogna d’urgenza creare le condizioni perché lo smaltimento differenziato si trasformi in lavoro e la spesa in ricavo. - Con la plastica, i metalli, gli interi apparecchi che gettiamo via nei cassonetti, in questi anni di Schillacium saremmo diventati ricchi, se la Schillacium avesse fatto quello per cui era nata: il riciclaggio. E invece l’unico riciclaggio che in Calabria funziona è quello dei politicanti che si riciclano da una maggioranza all’altra e sono sempre con il popò incollato alla sedia. - Come impiantare una tale attività, per la quale occorrono senza dubbio soldi? EBBENE, SI VA DALLA REGIONE CALABRIA E SI PRETENDE CHE SGANCI UN PO’ DI QUEI FONDI EUROPEI CHE, COME DAL 1970, SI PREPARA A RESTITUIRE. Se dicono che ci sono difficoltà burocratiche, rispondere che ce ne freghiamo e sono problemi loro; e se non li risolvono, l’immondizia gliel’andiamo a portare davanti alle due sedi di Reggio e Catanzaro. Intanto, alla Geoambiente buon lavoro. Ulderico Nisticò
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