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Rubrica di Società e Cultura di Ulderico Nisticò |
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Divagazioni di mezzo agosto
2. La crisi è mondiale, europea, italiana, e figuratevi calabrese. Il governo Monti, con una maggioranza parlamentare da tirannide sovietica e una stampa più leccona di un formichiere, non riesce ad andare oltre i pannicelli caldi e le tasse. Lo spread sotto il casto Mario è lo stesso identico di quando Berlusca trafficava con Ruby. Quanto aveva ragione Platone: i tecnici devono stare al loro posto, quello di terza delle tre classi della città, dopo i guerrieri e i filosofi; ed eseguire gli ordini di questi, non mettersi a pensare in proprio, cosa di cui non sono capaci. Il guaio è che non si scorgono in giro filosofi e guerrieri, manco l’ombra; e, alla fine, nemmeno dei seri tecnici. 3. Torniamo a noi. Non so come devo ripetervi che io sono favorevole ai parcheggi a pagamento, tranne quando si fanno in maniera folle e per far cassa! Come funzionano ora, va benissimo. La gente si lamenta di non trovare i grattini. 4. Con i parcheggi a pagamento viene meno gente? Vedi punto 1. Soverato non ha alcun interesse a torme di passeggiatori gratis, ma il contrario; e i commercianti riflettano che se il forestiero non può o non vuole spendere due euro di strisce blu, figuratevi se entra a comprare un vestito o a cenare! 5. Qualcuno faccia sapere a tal Vincenzo Pitaro che deve smetterla di cercare informazioni tra i passanti come quando s’inventò le turiste danesi a studiare storia con i passanti del Lungomare; così non scrive che la festa iniziò il 1901 per un voto formulato nel 1906: profezia? E altre amenità, tra cui attribuire a Rocco Caminiti un grado di ufficiale della Marina Militare! Ditegli che esistono dei libri su Soverato, cosa che egli si ostina a ignorare, e distribuisce a coriandoli patenti di “storico” come i parcheggiatori abusivi a Roma “Avanti, dottò”, e con lo stesso fondamento. Legga Santa Maria di Soverato. La storia e le cronache della Festa della Madonna a mare, di Ulderico Nisticò e Tonino Fiorita, Davoli Marina, 2002. 6. C’è ancora qualche mascalzone che mette in pericolo la vita del prossimo con sorpassi e manovre assurde. Un appello a Carabinieri e Polizia: beccatene uno e levategli il pelo! Vero che gli imbecilli mettono in pericolo anche la propria vita, ma la cosa mi lascia del tutto indifferente. 7. Lo stesso per i cosiddetti piromani, che, detto così sembrano quasi dei simpatici giocarelloni: e invece sono dei criminali e vanno sbattuti in cella e gettata via la chiave in un tombino. E sia lode ai Vigili del fuoco, alle squadre e ai volontari, che intervengono senza ritardi e risolvono i problemi. 8. Ho percorso il tratto Torre – Cucco della sedicente Trasversale. Al grido di meglio che niente, me lo tengo e ci vado sopra: ma questo, come la bretella di Chiaravalle e quella di Serra, sono progetti degli anni 1960, del tutto inadeguati al 2012. Se avessero tagliato qualche curva dell’antica 182 borbonica e fascista, avremmo speso di meno e con risultati migliori. 9. Fra quanti anni sarà finita la Trasversale intera? E fra quanti secoli la 106? Ulderico Nisticò
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