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Rubrica di Società e Cultura di Ulderico Nisticò |
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Una S. Messa per Picardo
Siccome gli articoli si scrivono perché si leggano, qualcuno mi ha letto, nella persona dell’assessore Mario Caligiuri; e ne ha fatto oggetto di nota ufficiale. Così, non potendosi altro per ora, il superiore dei Minimi di Paola, padre Rocco, lo stesso 12 celebrerà una S. Messa nel Santuario in memoria di Nicolò. Bisognerebbe fare qualcosa di più: studiare documenti e altre fonti per ricostruire la biografia del Picardo e la storia della sua famiglia; inquadrare il tutto nel XV secolo, un periodo complesso della vicenda calabrese; scrivere un libro; e, perché no, rappresentare in teatro, girare un film. Pensate: Nicolò e Francesco crescono assieme; poi scelgono l’uno la vita delle armi al servizio del re, l’altro quella del chiostro, militia Christi, distinti ma non diversi; e quando Nicolò muore, Francesco ne ha la visione mistica, e lo proclama, stando a san Tommaso d’Aquino, martire e anima beata; come fa Dante con Cacciaguida, che, ucciso nella Crociata, dice di sé: “E venni dal martirio a questa pace” del Paradiso, versando il sangue in sconto di ogni peccato, sanguinis effusione. Belle scene, immagino, epiche e di alto effetto morale, senza la solita depressione quando si parla, no, si piagnucola di calabresità o buffa o umiliata: e di cose che ci tengano il morale su, ah, se ne abbiamo bisogno, in Calabria! Veramente, anche nel resto d’Italia e d’Europa. A Soverato, poi, ultimamente… Intanto, bravo Mario e bravo padre Rocco; e bravino anche chi li ha affettuosamente stimolati. Via, in fondo anch’io ogni tanto servo a qualcosa. Ulderico Nisticò
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