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Rubrica di Società e Cultura di Ulderico Nisticò | |||
Numero 518 - Per eventuali Commenti su questo articolo scrivere a: info@soveratoweb.it |
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Dopo le dichiarazioni di Taverniti…
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Ciò costituisce un pericolo politico per la città, se una forza inesistente e senza idee e senza alcuna altra forma di vitalità è però in grado di vincere lo stesso, voglio dire senza prendersi il disturbo di esistere, le elezioni comunali; perciò di amministrare per qualche mese, un paio di annetti, e non far nulla, mentre Soverato ha urgenze impellenti, dai buchi di bilancio alla puzza enorme di spazzatura eccetera. In casi del genere, delle due è l’una, ci insegnerebbe Giovan Battista Vico: o una comunità trova in sé le risorse morali per reagire, e si salva spazzando via i morti viventi e le forme senza corpo; oppure non le trova, e se ne va in malora. Ragazzi, è caduto l’Impero Romano, volete che non possa dissolversi Soverato? Io però spererei di no, e non facendo appello al peggiore vizio umano, che è l’ottimismo demenziale; bensì prendendo atto della realtà e cercando e le soluzioni e chi le attui. In quest’ordine: prima le idee, poi, e solo poi, le persone. Perciò, vi avverto, non ve ne venite fuori con Conigli dal cappello e presunti Megaeroigalattici salvatori della baracca. Qualunque cosa decidiamo, infine, decidiamola noi. Non ci servono interventi da fuori, soprattutto se ricordiamo che finora questi interventi non hanno minimamente giovato a Soverato, se mai hanno causato danno. Non mi pare che la Regione o la Provincia, entrambe del PdL, abbiano fatto qualcosa di tangibile per la città, anzi non si sono nemmeno mai fatte vedere né in quanto istituzioni né in quanto persone. Perciò grazie tante, facciamo da soli. Se facciamo… E se no, vedi sopra a proposito di Impero Romano. Peccato, però! Resto in attesa che qualcuno si faccia vivo con intenzioni serie. Ulderico Nisticò
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…non
credo sia serio parlare ancora di un PdL a Soverato. Una tale formazione
politica, già di fatto inesistente tranne che nelle urne, appare ora finita
anche formalmente. Vero che, se a maggio 2014 si presenterà come PdL e con
il simbolo, vincerà ancora una volta le elezioni e otterrà perciò la
maggioranza ed eleggerà un sindaco, ma ciò non vorrà dire affatto che
esiste, ma solo che le attuali leggi elettorali consentono di simili giochi.
Lo stesso, ovviamente, per il PD, il quale però ha la buona educazione di
non far chiasso e se ne va a morire tranquillo come gli elefanti nel loro
cimitero. Il PdL, al contrario, è morto e sepolto, però, come gli zombi di
Haiti, può agire a comando di Baron Samedi; o Baronessa che dir si voglia.
Tranquilli, la storia umana è piena di Imperi e Stati che non esistevano
però continuavano a vivere; può capitare anche in un paese. 