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Rubrica di Società e Cultura di Ulderico Nisticò | |||
Numero 559 - Per eventuali Commenti su questo articolo scrivere a: info@soveratoweb.it |
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C’è del marcio in Danimarca?
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Di don Paolo ho la massima stima per la serenità e il sorriso, per la disponibilità, per la bravura nell’esporre la Parola di Dio senza approfittarne per parlare d’altro… Con lui la chiesa, svuotata negli anni precedenti, era tornata gremita di fedeli ben contenti di stare nella Casa del Signore senza essere squadrati da capo a piedi e afflitti da pettegolezzi. Io, che da tre o quattro anni, frequentavo altre Messe, sono stato felice di riprendere posto tra i banchi della mia chiesa parrocchiale. Esprimo, per quel che vale, il mio più netto dissenso. Non è comunque segno di buona salute della comunità cattolica, questo andare e venire di parroci; dove invece occorre stabilità e servono certezze. E se fosse vero quel che si dice, cioè che sono in atto dissapori tra gli stessi salesiani, e io spero non sia vero, la faccenda è ancora più grave. Così spero di non essere il solo a parlare con la mia firma e la mia faccia. Ulderico Nisticò
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Così
si domanda Amleto, anzi lo afferma; io lo domando perché non è ancora
ufficiale. E nemmeno è sicuro che ci sia del marcio in senso letterale, e
spero di no: ma certo non è normale, se è vero, che dopo nemmeno un anno la
parrocchia dell’Immacolata debba cambiare un’altra volta il parroco.